Quando una fotografa di neonati diventa mamma: l’emozione di fotografare mia figlia!

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La mia Matilde!

“Che rumore fa la felicità?”

Ora lo so: il respiro, la voce, eh si anche il pianto della mia Matilde!

Un sogno che si avverà: finalmente sono mamma!

Difficile per me spiegarvi quanto ho desiderato, fortemente voluto la mia bambina. Non è stato facile averla e non è stato semplice portare avanti una gravidanza, che anche se splendida, è andata avanti nel corso di un anno difficile per tutti: il 2020.

Come tutte le donne che come me hanno avuto dei bimbi nel 2020, la gravidanza è trascorsa tra visite, controlli e, purtroppo, anche parto da sole. Questa pandemia ha reso le nostre gravidanza surreali ma al tempo stesso l’arrivo dei nostri bimbi ha portato nelle nostre vite una felicità incontenibile nonostante il periodo difficile in cui viviamo tutt’ora.

Felicità! Ho recentemente letto le parole di un attore da poco diventato padre che ha detto:

“Diventare genitore è una nuova definizione di felicità.

Prima non ero mai stato felice, adesso sì.”

La felicità da fermare nel tempo

E’ proprio così, diventare madre mi ha aperto la mente e il cuore ad una felicità che non immaginavo potesse esistere. Eppure come mamma, e ancor più come fotografa, sono stata e lo sono tutt’ora, pervasa da un misto di nostalgia e malinconia nel vedere Matilde cambiare giorno dopo giorno, così velocemente, troppo velocemente.

Ho sempre decantato alle mie mamme l’importanza di realizzare un servizio fotografico newborn perchè il tempo vola, i bambini crescono, cambiano e solo un ricordo fotografico può immortalare i loro primi giorni di vita e fermarli nel tempo. Eppure quando è nata Matilde non è stato facile per me tener fede a questa convinzione.

Mentre fotografo mia figlia di 9 giorni

Il tempo vola e solo una fotografia può fermarlo.

E’ stato difficile scattare fotografie artistiche a mia figlia! Le fotografie newborn vanno scattate entro i primi 15 giorni di vita dei neonati, perché dopo, per una serie di fattori diventa molto difficile farlo. Certo, tutto chiaro nella mia mente, fotografo neonati da anni, lo ripeto tutti i giorni a genitori che mi contattano… il problema però era che stavolta la fotografa ero io ma ero anche la mamma che si stava riprendendo da un cesareo! Vedevo i giorni migliori per realizzare le fotografie newborn a mia figlia passare ma io non riuscivo a piegarmi, non riuscivo ad avviare bene l’allattamento, ero stanca e provata da un parto e dal post parto, figuriamoci riuscire a rimanere per ore nelle posizioni scomodissime che, come fotografa, avrei dovuto mantenere per posizionare Matilde prima di fotografarla: era inimmaginabile poco dopo il parto!

Un misto di nostalgia e malinconia per ogni giorno che passava

Sì, ho iniziato a vivere ogni giorno pensando: “no, stai crescendo troppo in fretta e questi momenti non torneranno mai più, non posso perdermeli!!

Sapete tutte le mamme si accorgono che i loro bimbi sono cresciuti in un baleno, tutte rimpiangono i primi giorni quando i loro cuccioli erano piccoli piccoli…ma quasi tutte se ne rendono conto dopo. Per esempio la frase che mi sento sempre dire quando consegno le fotografie newborn a genitori i cui bimbi, al momento della consegna, hanno ormai 1 mese, è:

Quanto era piccolo!!

Non me lo ricordo già più così piccolo!!”

Per questo motivo, per aver sentito milioni di volte questa frase sapevo che, anche io, tra visite di parenti e amici, controlli pediatrici, notti insonni…avrei presto dimenticato quanto la mia Matilde fosse piccola e meravigliosamente perfetta (lasciatemelo dire, d’altronde “ogni scarrafone è bello a mamma sua, no?) nei suoi primi giorni di vita!! E quindi dovevo assolutamente farle delle fotografie!!

Finalmente le prime fotografie a 9 giorni di vita!

Ma un bel giorno a 8 giorni dal parto mi sono sentita meglio, molto meglio, e allora: SCATTIAMO!!

Nonostante la notte dormissi poco niente perché Matilde era sempre attaccata al seno, nonostante la stanchezza, il caldo dell’estate… mi sono imposta di fotografarla.

Ora Matilde ha quasi 5 mesi e vi dirò che anche io, come tutte le mamme, posso dire:

“Sante fotografie newborn,

non me la ricordo più così piccola!!”

Queste sono le primissime fotografie artistiche fatte a Matilde!

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Real-Dreamers-Studio-servizio-fotografico-newborn-neonata-lettino-fiori
Matilde a 9 giorni
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Matilde a 9 giorni

Che fatica è stata fotografare mia figlia!

Matilde con il singhiozzo

Non avrei mai immaginato che sarebbe stato così difficile fotografare mia figlia! No, non per inesperienza o mancanza di capacità: ho fotografato centinaia di neonati negli ultimi 5 anni. Non è un problema per me addormentare, far rilassare e mettere in posa un neonato anche “problematico”. Ma avevo fatto “i conti senza l’oste”!

Come fotografa stavolta ero anche la mamma e, sapete mamme, i neonati sentono il nostro odore anche a 2 metri di distanza ed il mio Matilde lo sentiva benissimo!

Ogni 15/20 minuti la mia bimba si svegliava e allora io dovevo ricominciare da zero: farla addormentare di nuovo, allattarla per farla calmare… lei si addormentava al seno e allora io la riposizionavo ma, si sa, se i bimbi non fanno il ruttino dopo mangiato quasi sicuramente dopo avranno il singhiozzo!!! Esattamente come succedeva sempre a Matilde e come si vede dal video qui sopra!

Avrei potuto farla fotografare da qualche collega? Certo! Sarebbe stato meno stancante? Certo!

Ma lei è la mia cucciola e per me la fotografia è un modo per esprimermi, per esprimere il mio amore verso di lei. L’importanza dei ricordi è qualcosa in cui ho sempre creduto e volevo essere proprio io l’artefice di quel ricordo per lei. E un giorno Matilde mostrerà orgogliosa le sue prime fotografie e potrà dire: “Queste me le ha scattate la mia mamma!”

Ero emozionata perché, per la prima volta dopo tanti anni passati a fotografare i bimbi degli altri, finalmente fotografavo la mia di bambina! E vi dirò la verità, è vero che lei ha sempre avuto il sonno leggero, ma ogni tanto mentre lei era in posa, non resistevo e me la sbaciucchiavo tutta, ovviamente svegliandola!! Alla fine dopo alcune ore, ero veramente stremata!

Dichiarai concluso il primo servizio fotografico a Matilde, ma decisi che non sarebbero state le sue ultime fotografie newborn! Avevo così tante altre fotografie in testa che avrei voluto realizzare con lei! Che fare?

Ho deciso di fotografarla 1 volta a settimana durante il suo primo mese di vita. Il risultato? Eccolo!

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Matilde a 13 giorni di vita

A 13 giorni di vita sono riuscita a realizzare con Matilde la froggy pose (sopra) e la bum up pose (sotto)in un set total rosa che adoro!

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Matilde a 13 giorni di vita

Quando Matilde aveva 16 giorni ho realizzato per lei questa fotografia in uno dei miei props preferiti: un vecchio secchio sopra una sedia piccolissima!

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Matilde a 16 giorni di vita

E da qui in poi le cose iniziarono a complicarsi perchè, come ormai ripetiamo allo sfinimento noi fotografe newborn, i servizi fotografici di questo tipo, che implicano che il neonato/neonata dorma si realizzano entro i primi 15 giorni di vita! Perché? Uno dei tanti motivi è che dopo il sonno nei neonati diventa molto più leggero! E se Matilde già faceva fatica ad addormentarsi appena nata, non vi dico nella sua terza settimana di vita! Mi sono venute in aiuto le fasciature! Fasciare il neonato aiuta a farlo rilassare e a fargli provare di nuovo la posizione, il calore ed il senso di contenimento che provava nell’utero materno. E così anche Matilde si è tuffata nelle braccia di Morfeo cedendo al sonno!

A 24 giorni Matilde era così:

Matilde a 24 giorni
Matilde a 24 giorni
Matilde a 24 giorni
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Matilde a 24 giorni

Ed infine, quando Matilde aveva 1 mese ed era già ampiamente “fuori tempo massimo” per realizzare fotografie newborn, ho realizzato, con estrema fatica perchè mia figlia non ha mai dormito e continua a non dormire MAI di giorno, le sue ultime fotografie newborn.

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Matile, 1 mese
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Matilde, 1 mese

Vi rendete conto di quanto sia cambiata nel suo primo mese di vita? Mi sembra incredibile che sia la stessa bimba delle immagini ad inizio articolo! Eppure è proprio lei!

Ho faticato per realizzare queste immagini? Tanto!! Perché prima che fotografa ero una mamma che aveva da poco partorito. Ma la soddisfazione di aver fermato per sempre il ricordo di mia figlia nelle sue prime settimane di vita non ha prezzo!!!

Ovviamente ho continuato a fotografare la mia piccola anche nei mesi successivi!! I bimbi nel primo anno di vita cambiano e crescono tantissimo e, per una che ha una “dipendenza da ricordi” come me è assolutamente impensabile non fotografare la sua crescita!! Ma del suo primo anno di vita vi parlerò in un altro articolo!!

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